Salerno, 15 anni fa la morte di Carmine Rinaldi ‘Il Siberiano”
“Una stella che brilla per sempre, una folgore che ci attraversa il cuore: Siberiano Eterno, guida e leggenda!“, ha scritto la Granata South Force in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. “Perno del movimento ultras nella nostra città, rispettato in lungo e in largo per lo stivale. La tua curva non ti dimenticherà, continueremo a tramandare il tuo ideale! 12/04/2010-12/04/2025 CARMINE VIVE, SIBERIANO È IL CAPO DEGLI ULTRÀ!!“. è il testo postato dalla Nuova Guardia 1990. Sono soltanto due dei messaggi che hanno invaso le bacheche social nel giorno, sabato 12 aprile 2025, in cui cade il 15esimo anniversario della scomparsa di Carmine Rinaldi, alias Il Siberiano, storico capo ultras della Curva Sud. Un malore improvviso lo portò via alla sua gente che, a distanza di quindici lunghi dolorosi anni, continua ad onorarlo ed a ricordarlo. Ironia della sorte, la morte del Siberiano arrivò proprio nel giorno della retrocessione aritmetica della sua Salernitana dalla serie B alla Lega Pro, dopo la netta sconfitta subita al Castellani di Empoli. Quel 12 aprile del 2010 nacque la leggenda del Siberiano che, in ogni curva d’Italia viene rispettato e ricordato. Non c’è rivalità che tenga.